sabato 13 maggio 2017

LA CHERATITE



LA CHERATITE

Le cheratiti sono infiammazioni della cornea.
Possono essere di tipo infettivo (virus, batteri), oppure causate da  agenti fisici (ad esempio i raggi ultravioletti) oppure da malattie sistemiche (artriti reumatoidi o vasculiti disseminate).

I sintomi sono: calo della vista, dolore e intolleranza alla luce (fotofobia), presenza di piccole erosioni superficiali (mini affossamenti dell’epitelio) e opacità disseminate all’interno della cornea (infiltrati stromali). Altra caratteristica è la crescita dei vasi sanguigni all’interno del tessuto corneale a partire dal limbus (zona tra stroma e sclera-congiuntiva),  edema corneale. Le forme infettive si accompagnano di solito a dolore, secrezione e torbidità dell’umore acqueo (reazione infiammatoria in camera anteriore).

Le cheratiti, se non curate, possono compromettere quella trasparenza della cornea che è indispensabile alla corretta visione. Possono essere complicate da perdita di tessuto, che assume la forma di un cratere (l’ulcera corneale, con rischio di perforazione); l’ulcera può evolvere in cicatrici che, se centrali, compromettono la visione. Questa condizione ha come terapia il trapianto di cornea o l’impiego di laser ad eccimeri se l’opacità è confinata nello stroma anteriore.

La cheratite da Acanthamoeba è tra le più pericolose, soprattutto se la diagnosi e la terapia specifica non fossero tempestive. Le cheratiti da funghi, molto rare, possono avere effetti devastanti e possono facilmente penetrare nella camera anteriore (che si trova dietro la superficie esterna del bulbo oculare). In questi casi gli antinfiammatori di tipo steroideo possono favorire la progressione dell’infezione.


mercoledì 19 aprile 2017

IL CHERATOCONO

LO SAPEVI CHE...

Il cheratocono (KC) é una malattia degenerativa, progressiva, non infiammatoria della cornea: può colpire uno o entrambi gli occhi. Colpisce persone giovani in piena attività lavorativa.
Ha un’incidenza di una persona su 500.
Il cheratocono può portare ad un danno della visione anche grave in quanto la progressione della malattia determina una progressiva dilatazione e assottigliamento della cornea che
perde la propria forma sferica normale per passare ad una forma di cono.
Nel nostro centro effettuiamo la TOPOGRAFIA CORNEALE per verificare la presenza di (KC)

Prenota ora il tuo controllo.

CONGIUNTIVITE ATTINICA

COS'E' LA CONGIUNTIVITE ATTINICA?

Si tratta di una forma di congiuntivite provocata dai raggi solari o da altre forme di radiazione. Per evitare di contrarla è, quindi, importante utilizzare occhiali con filtri per i raggi ultravioletti. 

LA CONGIUNTIVITE ATTINICA è più frequente al mare, sulla neve e dopo l’esposizione a lampade abbronzanti: per questa ragione in tutti questi casi è fondamentale proteggere gli occhi adeguatamente con occhiali scuri a norma di legge e mascherine. In caso di congiuntivite bisogna evitare di andare al mare o in piscina.



GLI OCCHI DEI BAMBINI sono particolarmente a rischio per l'esposizione ai raggi del sole. Sono più chiari e più sensibili alla luce. Questo significa che i raggi UV possono provocare più danni poiché i bambini non hanno protezione dai raggi ad onde corte del sole. 

Il rischio di danni permanenti aumenta gravemente con l'esposizione prolungata ai raggi del sole. Decenni di radiazioni UV possono creare problemi di salute, come la cataratta, da adulti. Di conseguenza gli occhiali da sole sono più di un accessorio di moda per i bambini.